VELOMODENA 3.0

Nel 2023 abbiamo partecipato al nuovo bando della Regione presentando una ulteriore evoluzione del progetto Velomodena, che abbiamo chiamato Velomodena 3.0  Il nuovo progetto, che è stato approvato e cofinanziato, come avvenuto con i precedenti, è stato avviato: esso amplia e sviluppa alcune delle attività già avviate con il bando precedente, ma ne introduce di nuove fondate sulla preziosa collaborazione del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena attraverso il CRIS.  

Il progetto 3.0 si rivolge principalmente alle disabilità, con uno sviluppo interessante nel campo dello studio e conoscenza delle condizioni che possono mettere a proprio agio chi presenta una disabilità nei luoghi che frequenta e favorire la loro socializzazione e inclusione fino a rendere possibile anche attività lavorative, con una conseguente crescita della loro autostima e soddisfazione. 

foto di gruppo

Abbiamo constatato che le differenti disabilità presentano comunque abilità specifiche che possono essere valorizzate e che le difficoltà a svolgere determinate attività lavorative possono essere minimizzate o anche superate attraverso la predisposizione di postazioni di lavoro adeguate e personalizzate ed anche la scelta di strumenti e utensili adeguati.  E’ un obiettivo prioritario di Velomodena 3.0 uno studio su questa tematica e la redazione di istruzioni da mettere a disposizione di aziende e istituzioni che intendono assumere disabile nel loro organico e per le associazioni che si occupano di disabilità, studio affidato alla facoltà di Ingegneria di Modena. In vista di questo obiettivo, anche la partnership è cresciuta con l’ingresso di due nuove Associazioni: AutAut e ASP Charitas

Con la prima stiamo già lavorando sulla produzione di e-bike e sul recupero delle batterie dismesse dei notebook in una ottica di formazione e preparazione all’eventuale inserimento lavorativo; con la seconda, che si occupa di disabilità più gravi, stiamo finanziando l’adattamento di una barca a vela ricevuta in donazione da ASP Charitas perché possa imbarcare disabili e consentire loro di collaborare nel governare la navigazione. La barca può ospitare un equipaggio di 8 persone e dunque si presta non solo allo svago ma anche alla socializzazione: la soddisfazione poi di riuscire a governarla in mare aperto, sfruttando il vento, favorisce il benessere e l’autostima di chi soffre di disabilità, cosa importantissima.  Anche con ASP Charitas svilupperemo comunque studi e attività che mirano all’inserimento lavorativo con aziende sensibili al tema, oltre che la redazione di documenti e guide utili sia alle imprese e alle istituzioni che alle associazioni.

Per le attività che afferiscono alle bici avremo anche la collaborazione di Fiab Modena, Uisp Modena e Skirace

Il progetto dovrà essere chiuso amministrativamente nel novembre 2024, ma le attività avviate potranno continuare, anzi è auspicabile che continuino raggiungendo una sostenibilità economica, sfida molto impegnativa ma non impossibile.

LA TERZA EDIZIONE

Con AutAut stiamo lavorando sulla produzione di e-bike e sul recupero delle batterie dismesse dei notebook in una ottica di formazione e preparazione all’eventuale inserimento lavorativo; con la seconda, che si occupa di disabilità più gravi, stiamo finanziando l’adattamento di una barca a vela ricevuta in donazione da ASP Charitas perché possa imbarcare disabili e consentire loro di collaborare nel governare la navigazione. La barca può ospitare un equipaggio di 8 persone e dunque si presta non solo allo svago ma anche alla socializzazione: la soddisfazione poi di riuscire a governarla in mare aperto, sfruttando il vento, favorisce il benessere e l’autostima di chi soffre di disabilità, cosa importantissima.  Anche con ASP Charitas svilupperemo comunque studi e attività che mirano all’inserimento lavorativo con aziende sensibili al tema, oltre che la redazione di documenti e guide utili sia alle imprese e alle istituzioni che alle associazioni.

Per le attività che afferiscono alle bici avremo anche la collaborazione di Fiab Modena, Uisp Modena e Skirace

Il progetto dovrà essere chiuso amministrativamente nel novembre 2024, ma le attività avviate potranno continuare, anzi è auspicabile che continuino raggiungendo una sostenibilità economica, sfida molto impegnativa ma non impossibile.

dettaglio ragazzi

Il Progetto Velomodena

Vogliamo dare una mano all’ambiente e una mano alle persone .

Recupero sociale

il progetto assume una spiccata valenza sociale per i soggetti che coinvolge (disabili, detenuti, studenti)

Recupero Ambientale

grazie al riutilizzo di elementi ancora efficienti, altrimenti destinati precocemente allo smaltimento

Chi siamo

Logo Amazzonia Sviluppo Onlus

Amazzonia Sviluppo ODV

Dal 2006 Amazzonia Sviluppo è impegnata nella cooperazione internazionale e in progetti sociali e cerca di promuovere uno sviluppo sostenibile autogestito in territori difficili, all’estero e in Italia, per migliorare le condizioni di vita delle persone e delle comunità più vulnerabili e contrastare le migrazioni originate dalla povertà o dalla mancanza di servizi sociali.

Dal 2010, viste le conseguenze della crisi finanziaria globale del 2008 arrivate anche nel nostro Paese, siamo impegnati sul territorio modenese con vari progetti di welfare di comunità come Portobello, Ca’ Nostra, Welchome e infine VeloModena.

FAQ

Cosa sono le FAQ?
Una raccolta di domande frequenti

Qui vogliamo rispondere alle principali domande che riceviama da parte di chi vuole sostenerci con un aiuto economico o come volontario nei nostri progetti

Chi Siamo?

Amazzonia Sviluppo, promotore del progetto VeloModena, è  un’associazione impegnata nella cooperazione internazionale e in progetti sociali e cerca di promuovere uno sviluppo sostenibile autogestito in territori difficili, all’estero e in Italia, per migliorare le condizioni di vita delle persone e delle comunità più vulnerabili e contrastare le migrazioni originate dalla povertà o dalla mancanza di servizi sociali. Ulteriori informazioni su

https://www.amazzoniasviluppo.org

Come posso dare una mano?

Puoi partecipare come volontario alle nostre iniziative, associarti o contribuire con una donazione diretta o dandoci il 5×1000

Come posso donare?

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Potrai scegliere la causa sociale che intendi sostenere, indicando l’area geografica (Italia, Amazzonia, Siria o Libano) nella causale della tua donazione. 

 

Posso donare il 5x1000?

Si, sulla tua dichiarazione dei redditi puoi indicare il nostro codice fiscale 

941 287 60 363

Anche chi non presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere a chi destinare il 5×1000 compilando il modulo allegato al CU (CUD) consegnandolo ad un CAF oppure ad un professionista abilitato o ad un ufficio postale o in banca. 

Come posso contattarvi?

Puoi scriverci dal modulo in fondo a questa pagina

alla mail info@amazzoniasviluppo.org

oppure chiamando i numeri

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